Mobilità Studentesca Internazionale

Per mobilità studentesca internazionale si intendono le esperienze individuali di studio all’estero di durata variabile, fino ad un massimo di un anno.

Tipologia

Altro

Cosa fa

Anno scolastico 2023-2024 studenti I.I.S. Racchetti-da Vinci in mobilità internazionale

Per mobilità studentesca internazionale si intendono le esperienze individuali di studio all’estero di durata variabile, fino ad un massimo di un anno. (MIUR, nota prot. n. 843 del 10/4/2013: Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale).

I periodi di studio all’estero sono considerati parte integrante dei percorsi di formazione e sono valutati sulla base della loro coerenza con gli obiettivi didattici previsti dalle Indicazioni Nazionali dei Licei (art. 192, c.3 D. Lgs.vo 297/1994 e nota MIUR prot. n. 2787/2011 Titolo V). Con riferimento a tali indicazioni l’I.I.S. Racchetti-da Vinci ne favorisce l’attuazione nelle classi quarte di ogni indirizzo, formalizzandone l’organizzazione e il monitoraggio. Le tappe principali sono le seguenti:

  • Contratto formativo (M0047): è sottoscritto dallo/a studente/ssa prima della partenza secondo il modello elaborato dalla scuola. Include il Piano di apprendimento, formulato dal Consiglio di classe, che individua i contenuti fondamentali utili allo studente per la frequenza dell’anno scolastico successivo all’esperienza di studio all’estero;
  • Colloquio: è sostenuto dallo/a studente/ssa al rientro seguendo modalità differenti (definite da apposita procedura) a seconda che il soggiorno all’estero sia stato di breve periodo o di un anno. Scopo del colloquio è verificare le competenze acquisite e, nel caso di soggiorni di un anno, formalizzare l’ammissione alla classe successiva, attribuire il credito scolastico e quantificare le ore da riconoscere nell’ambito del percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO).

Durante il soggiorno all’estero lo/a studente/ssa mantiene periodici rapporti con la scuola di provenienza attraverso un docente tutor indicato dal Consiglio di classe.

Sono previste anche esperienze di mobilità studentesca in ingresso: tre studenti/sse stranieri/e al massimo (uno per ogni indirizzo di studi) possono frequentare le lezioni presso il nostro istituto. Anche in questo caso gli/le studenti/sse sono affiancati da un docente tutor e viene formulato un curricolo flessibile in base alle diverse situazioni.

Per il dettaglio delle attività si veda la Procedura mobilità studentesca qui sotto.


Procedura mobilità studentesca

1. PERIODI DI STUDIO ALL’ESTERO DELLA DURATA DI UN ANNO

PRIMA DELLA PARTENZA
Lo/a studente/ssa e la famiglia

  • durante la classe terza comunicano al Coordinatore di classe l’intenzione di trascorrere un periodo scolastico all’estero;
  • entro il 15 febbraio presentano al Dirigente scolastico richiesta di autorizzazione di soggiorno all’estero per l’anno successivo (M0022) indicando i tempi di permanenza all’estero, il paese, l’istituto scolastico, il corso di studi e le materie che lo/a studente/ssa intende frequentare;
  • entro il 20 giugno sottoscrivono il Contratto formativo (M0047) predisposto dal Consiglio di classe sulla base delle informazioni ricevute.

 
Il Consiglio di classe

  • può esprimere un parere consultivo, ma non vincolante, sull’opportunità o meno di tale esperienza, verbalizzato nel corso del Consiglio di classe di metà periodo. In caso di sospensione del giudizio dell’anno in corso, la partenza sarà rimandata dopo lo svolgimento delle prove di recupero e relativo scrutinio; 
  • formula un percorso essenziale di studio, detto Piano di apprendimento, esplicitato nel Contratto formativo (M0047), con l’indicazione dei contenuti fondamentali per la frequenza dell’anno successivo all’esperienza all’estero e le modalità e i tempi di reinserimento;
  • individua un docente tutor al proprio interno che tenga i contatti con lo/a studente/ssa e con il referente dell’Istituto di appartenenza e dell’Istituto ospitante;
  • entro il 30 giugno  il docente tutor consegna la documentazione prodotta al docente referente d’Istituto che provvede ad inserirla nel fascicolo personale dello/a studente/ssa.

 
DURANTE IL SOGGIORNO
Lo/a studente/ssa

  • attraverso la mail d’Istituto mantiene periodici contatti con il tutor assegnato per gli aggiornamenti sull’esperienza di studio all’estero e per ricevere indicazioni ed eventuali materiali relativi al percorso di studio in Italia.

Il docente tutor

  • riferisce al Consiglio di classe e, qualora fosse necessario, facilita i contatti tra i singoli docenti e lo/a studente/ssa.

 
AL TERMINE DEL SOGGIORNO
Lo/a studente/ssa

  • al termine dell’esperienza di studio all’estero, e comunque entro il 30 giugno del quarto anno, fa pervenire al tutor la documentazione scolastica e le valutazioni conseguite nella scuola ospitante (pagelle, eventuali report degli insegnanti, programmi svolti, eventuali certificazioni conseguite all’estero, ecc.). Il tutor provvede all’inserimento di tutta la documentazione nel fascicolo personale dello/a studente/ssa;
  • entro il 31 agosto sostiene un colloquio di riammissione presentandosi con tutto il materiale utile per illustrare il percorso didattico effettuato all’estero. Il colloquio sarà strutturato in un momento di presentazione (preferibilmente in formato digitale) dell’esperienza e del percorso didattico effettuati all’estero e in un momento di carattere multidisciplinare sulle competenze e i contenuti ritenuti essenziali per affrontare la classe successiva sulla base delle indicazioni contenute nel Contratto formativo. Laddove la lingua veicolare utilizzata durante l’esperienza all’estero fosse l’inglese, parte della presentazione (almeno il 30%) sarà in lingua. Per il liceo linguistico, nel caso in cui la lingua del paese ospitante fosse parte del curriculum, una parte del colloquio (almeno il 30%) sarà in tale lingua (es. spagnolo, tedesco, francese).
    Dal colloquio nel suo complesso deve scaturire un confronto meditato e approfondito tra gli aspetti legati alla civiltà e al sistema scolastico del Paese in cui lo/a studente/ssa si è recato/a e quelli italiani e osservazioni su punti di forza, differenze e difficoltà riscontrate.

 
Il Consiglio di classe

  • nelle sola componente docente il giorno del colloquio di rientro prende in esame, tramite il docente tutor, la documentazione prodotta;
  • verifica le competenze acquisite rispetto a quelle attese (come indicato nel Contratto formativo);
  • ammette alla classe successiva e attribuisce il credito scolastico e le ore di PCTO (fino a 40).

 
REINSERIMENTO NELLA CLASSE
Lo/a studente/ssa

  • nei primi giorni di scuola presenta alla classe una relazione, anche in formato digitale e in lingua, sulla sua esperienza per condividerla con compagni e docenti;
  • se necessario, nel periodo settembre-novembre, in orario curricolare, sostiene prove orali e/o scritte di riallineamento in alcune discipline, sulla base delle indicazioni contenute nel Contratto formativo. Il coordinatore di classe fa pervenire al più presto allo/a studente/ssa il calendario delle prove di riallineamento concordate dai docenti interessati.

 

2. BREVI PERIODI DI STUDIO O FORMAZIONE ALL’ESTERO

  •  Non è possibile trascorrere all’estero solo il secondo periodo dell’anno scolastico;
  • le procedure sopra indicate sono valide anche per brevi periodi di studio all’estero, tranne l'attribuzione del credito. Il colloquio di riammissione non sarà effettuato alla presenza del Consiglio di classe. Lo/a studente/ssa preparerà una presentazione dell'esperienza e del percorso didattico effettuato all'estero da condividere con la propria classe in un momento concordato con il tutor. I singoli docenti verificheranno i contenuti essenziali indicati nel Contratto formativo (M0047) attraverso verifiche orali o scritte, programmate con lo/a studente/ssa;
  • nel caso di rientro in tempo utile per la valutazione intermedia, il Consiglio di classe per le materie comuni valuta l’alunno sulla base dei voti conseguiti nella scuola ospitante; per le altre materie i docenti interessati verificano l’apprendimento dei contenuti essenziali sulla base delle indicazioni contenute nel Contratto formativo;
  • se il rientro non avviene in tempo utile per effettuare le verifiche, il Consiglio di classe valuta lo/a studente/ssa solo per le materie comuni. Per le altre materie si procede alla verifica e alla valutazione dei contenuti essenziali prima che il Consiglio di classe compili la scheda valutativa di metà quadrimestre/pentamestre.

 

3. MOBILITÀ STUDENTESCA IN INGRESSO

  • L’Istituto si rende disponibile ad accogliere ogni anno uno/a studente/ssa straniero/a per indirizzo di studi;
  • non sono accettate richieste oltre la data del 15 marzo dell’anno scolastico precedente all’accoglimento;
  • gli/le studenti/esse, salvo esigenze specifiche, vengono inseriti/e in classi di coetanei/e;
  • il Consiglio di classe designa un tutor che insieme con il referente d’Istituto per la mobilità studentesca incontra lo/a studente/ssa straniero/a in un colloquio di accoglienza, che consenta di ricavare informazioni sulle sue esperienze e aspettative. Il docente tutor accompagna lo/a studente/ssa per tutta la durata del soggiorno;
  • viene formulato un curricolo flessibile per consentire allo/a studente/ssa, se opportuno, di seguire lezioni al di fuori della classe di attribuzione;
  • lo/a studente/ssa viene invitato/a a partecipare attivamente alla vita scolastica attraverso interventi di presentazione di aspetti significativi della storia, della geografia e in generale della cultura del proprio paese di origine, in collaborazione con i docenti delle discipline coinvolte;
  • se richiesto dall’istituto di provenienza il tutor predispone un fascicolo personale con tutti gli elementi utili per formulare una valutazione finale dell’esperienza di studio. Tale fascicolo, tramite la Segreteria, al termine dell’esperienza viene inviato all’Istituto di provenienza dello/a studente/ssa.

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